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Il tarassaco: proprietà e benefici della pianta depurativa per eccellenza

Dalla natura tutto ciò di cui abbiamo bisogno

La primavera è la stagione del risveglio e per uscire dalla pigrizia dell’inverno Madre Natura ci regala il tarassaco, la pianta purificante per eccellenza dalle innumerevoli proprietà che ci rimette a nuovo. Ricco di minerali e vitamine, il tarassaco è depurativo, drenante, diuretico e aiuta la digestione

Con il nome di dente di leone o cicoria selvatica e conosciuto anche come piscialetto, insalata matta o soffione, il tarassaco si fa notare per i suoi caratteristici fiori gialli nei prati e in seguito per i suoi soffioni a palla bianchi che diffondono i semi di questa pianta straordinaria.

Il tarassaco è molto diffuso nei giardini, nei prati incolti, negli orti o sul bordo delle strade dove cresce spontaneamente fino a 2000 metri di quota.

È proprio per la sua larga diffusione in molte località italiane che questa pianta viene chiamata in così tanti modi.

Quello che non tutti sanno è che sia le foglie che i fiori sono commestibili e che per coltivarlo a casa è sufficiente prendere i fiori o i semi nel soffione e seminarli all’inizio della primavera.

Se lo coltivi nel vaso, fai attenzione a non lasciare ristagni idrici nei sottovasi e svuotali di frequente per evitare che le radici marciscano.

In alternativa è sufficiente organizzare una passeggiata nei prati per raccogliere prima le foglie, poi i boccioli e i fiori. Evita però di raccogliere quello che trovi a ridosso delle strade carrabili.

Le foglie di tarassaco

Le foglie di tarassaco vanno raccolte prima della fioritura sotto forma di rosette basali appiattite. Se le raccogli ad avvenuta fioritura la sua efficacia è inferiore. Comunemente le sue foglie si consumano crude tagliate fine nell’insalata o cotte, lessandole per qualche minuto in acqua. 

Il sapore è amarognolo e leggermente speziato, simile a quello del radicchio. Se non apprezzi il gusto amaro puoi sempre abbinarlo con della verdura o delle erbette più dolci, aglio e olio extra vergine di oliva se preferisci consumarlo cotto come contorno. In alternativa puoi anche usarlo per preparare delle frittatine, delle torte salate o dei ravioli. Noi lo adoriamo crudo con le uova sode.

I boccioli e i fiori

Puoi consumare anche i fiori di tarassaco sia quando sono ancora boccioli sia quando sono completamente aperti. I boccioli generalmente si trovano nel ceppo della pianta, vengono conservati sotto sale, olio o aceto e consumati come i capperi nelle insalate, nei sughi e nelle frittate. I fiori aperti invece vengono comunemente utilizzati per preparare sciroppi, melasse o per decorare le insalate.

I nostri boccioli di tarassaco

Da aprile a fine maggio raccogliamo a mano e selezioniamo uno ad uno i boccioli di tarassaco nei nostri prati certificati biologici in Val di Fassa. Li puliamo e sbollentiamo con sale e aceto per utilizzarli proprio come i capperi. Sono ottimi sia consumati da soli che abbinati a uova sode, pancetta, salumi grassi e formaggi oppure per impreziosire un risotto o un’insalata.

Con i primi di maggio inizieremo la raccolta e i nostri boccioli di tarassaco saranno presto di nuovo disponibili per l’acquisto on-line. 

La nostra melassa di tarassaco

Per la melassa invece utilizziamo i suoi fiori sempre raccolti a mano nei nostri campi biologici certificati. Ai fiori aggiungiamo solo succo di limone biologico, acqua e la minor quantità possibile di zucchero italiano biologico per preservare le proprietà depurative. Meno corposa del miele, la melassa ha una consistenza simile a quella di uno sciroppo e si avvicina molto alla melata. La melassa è un ottimo sostituto del miele per i vegani.

Melassa di Tarassaco Biologico



Noi la utilizziamo per impreziosire i piatti della nostra Osteria Contadina e se quest’anno Madre Natura sarà così generosa da permetterci una buona produzione di melassa, la metteremo disponibile nel nostro nuovissimo shop on line.